Zsofia Kardos, 38 anni, rappresenta al meglio la grande capacità di noi donne di reinventarsi, e di riproporsi professionalmente in una veste del tutto nuova creando, da un semplice hobby, una vera e propria attività imprenditoriale.
Sul suo SITO, peraltro anche in lingua italiana, troverete una interessantissima galleria fotografica di scatole, finti affreschi, piatti, oggetti natalizi, ed altro ancora. Oggetti dal gusto raffinato ed originale, alcuni spiegati con corredo fotografico.
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Come hai scoperto il découpage?
Per puro caso. Ero in Italia con mio marito che aveva avuto un incarico di ricerche, e sono stata colpita da un negozietto di hobbystica che vendeva articoli per il découpage, carte, materiali diversi con cui dare sfogo alla propria creatività, insomma un angolo di Paradiso.
Un colpo di fulmine .
Si, direi amore a prima vista. Ho improvvisamente realizzato una possibilità infinita di creazioni. Da quel momento in poi non cè stato verso: la curiosità si è trasformata in voglia di imparare, lhobby è diventata una passione, poi la mia professione.
Potremmo dire che il découpage ti ha cambiato la vita?
Si. Ho sempre lavorato nel settore del turismo ma quando, dopo 4 anni siamo tornati in Ungheria, ho sentito la necessità di cambiare. E stato difficile iniziare una nuova attività, anche perché il découpage non era cosi conosciuto in Ungheria, come in Italia, In realtà potrei definirmi una pioniera
Ma con tanta forza di volontà ed un impegno costante sono riuscita ad organizzare una fiorente attività lavorativa che oggi si articola in corsi e lavori su commissione.
Potresti essere più precisa?
Realizzo oggetti su commissione, in particolare scatole ispirate alla Principessa Sissi, per il negozio del Castello di Gödöllő , e per il negozio del teatro dellOpera di Budapest.
Ho inoltre creato una serie di oggetti decorativi per hotels, vasi, portacandele, portabottiglie, anche una serie di quadri per i ristoranti. E ancora ceramiche decorate.
E poi, figurati, ho da poco avuto un grandissimo ordine dalla Spagna. Una signora ungherese che vive da molto tempo in Spagna ed ha un negozio a Marbella, sul mare, ha trovato il mio sito ed ha ordinato tantissime cose - scatole, vasi, calici, ceramiche etc. - per il suo negozio. Sono molto felice! Ma è anche un grosso impegno da finire in tempi brevi.
E poi ci sono i corsi?
Si, organizzo corsi per gruppi di persone presso un centro culturale ed una Galleria qui a Budapest. Da poco ho organizzato il mio 50 corso, proponendo per loccasione la realizzazione di un piatto ispiratomi dal grande Maestro italiano, Sandro Ghirlinzoni.
E dai Maestri italiani che trae ispirazione il tuo modo di lavorare?
Si, in Italia ho avuto modo di conoscere e far tesoro dellinsegnamento di grandi artisti. Oltre a Sandro, sicuramente Lucia Piazza, Enza Rota ed il grande Maestro Maurizio Leonardi scomparso recentemente.
Questi artisti hanno ispirato il mio stile. Cè sempre bisogno di un esempio da seguire quando si impara qualcosa.
In particolare grazie allamicizia ed alla presentazione dellamico Sandro Ghirlinzoni sono approdata alla collaborazione con unimportante rivista italiana di découpage, ed è stato per me una grandissima soddisfazione.
Quali sono gli standard qualitativi a cui ti rifai nella realizzazione dei tuoi lavori?
Come ti ho detto non cè una tradizione di découpage in Ungheria, per cui mi rifaccio al modo di lavorare dei Maestri italiani, e quindi agli standard qualitativi che ho appreso durante il mio soggiorno nel vostro Paese.
Hai offerto alle lettrici di Hobbydonna un favoloso progetto natalizio.
Cè a Budapest una tradizione di mercati natalizi, come in molte capitali e città del nord Europa? Il comune di Budapest organizza i mercati nelle piazze principali della città. Io non partecipo, perché dovrei riservare il posto per 4 settimane, ad un costo abbastanza elevato, e stare sempre lì
.
Preferisco organizzare un corso natalizio, e poi ci sono gli ordini per i negozi.
Cè infine un consiglio che vorresti dare alle lettrici di hobby donna che vogliano tentare la tua avventura, trasformare una passione in un lavoro pieno di soddisfazioni?
Huuuuu Roby, questa é una domanda molto difficile, perché non esiste una ricetta Credo che la mia storia sia abbastanza unica e strana. Io sono stata molto fortunata, forse era nel mio destino; un regalo dalla vita Prima, perché ho avuto la possibilità di vivere 4 anni in Italia e conoscere il découpage. In secondo luogo, perché il découpage non era cosi conosciuto in Ungheria, così ho avuto la possibilità di sfruttarne la novità. Ma non è stato facile. Solo ora, dopo un anno e mezzo posso dire che la mia dedizione al lavoro, tanta pazienza, insistenza ed anche qualche disagio mi hanno portato a questo risultato. Inizialmente nessuno ha creduto alla reale potenzialità di questa mia idea, anche in famiglia. Tutti i giorni era battaglia, ma io sapevo esattamente ciò che volevo fare, e ne sono stata ripagata, anche se ancora oggi, qualche volta, stento a credere che tutto questo sia capitato a me.
Risorse sul Découpage su Hobbydonna:
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