Cristina Valarani

Cristina Valarani è la titolare del Laboratorio di Cristina a Milano dove si possono imparare svariate tecniche: cucito creativo, patchwork, cartonnage, bigiotteria e feltro. E' il suo mondo in cui puoi trovare anche articoli già pronti da acquistare oppure ordinare sulle tue specifiche esigenze.

1)  Come è iniziata la tua passione per la creatività?

Fa da sempre parte di me, fin da piccola ho sempre creato i regali, i miei golfini e tanto altro.
Forse anche il fatto di aver frequentato l’asilo, le scuole elementari e le medie dalle suore, ha aiutato a sviluppare la mia creatività. Difatti a scuola veniva dato un grande spazio alla creatività e al cucito.
In particolare devo ringraziare madre Tomasina che mi ha insegnato a usare l’uncinetto, i ferri e un po’ di ricamo; difatti oggi dopo i suoi insegnamenti, per vedere se un ricamo è fatto bene guardo dietro il lavoro, e non davanti. Onestamente, devo dire però che la cosa ancora oggi mi lascia un po’ perplessa... se dietro al ricamo copro tutto con una belle stoffina, che male c’è?

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2) In che modo hai trasformato il tuo hobby in lavoro?

Quasi semplice: ho dato le dimissioni da Philips Sistemi Medicali, dove lavoravo all’ufficio progetti come disegnatrice CAD, ho acquistato un laboratorio e ho iniziato a lavorare tanto, creare, costruire, promuovere e…devo dire che di semplice non c’è nulla! C’è tanta soddisfazione quando le cose vanno bene, c’è tanta paura quando non sai come andranno le cose, c’è tanto divertimento a creare e c’è tantissimo divertimento a insegnare. Oggi posso dire che lavoro e mi diverto, e devo dire che è una bellissima sensazione, sensazione che comunque ho sempre cercato anche durante l’esperienza lavorativa da dipendente (per 18 anni). Non ho mai fatto semplicemente il mio lavoro, ho sempre cercato di metterci qualcosa di mio anche quando facevo il disegno di un circuito o per l’installazione di una macchina medicale, ho sempre cercato il rapporto umano con i colleghi, ancora oggi il mio”capo” mi telefona per salutarmi. Insomma, sono sempre stata una che vuole avere soddisfazione dal suo lavoro, cosa che purtroppo negli ultimi anni di Philips era diventata difficile a causa di nuove filosofie aziendali, e così sono andata a cercare la soddisfazione altrove.

3) Potresti raccontare in che modo si articola la tua attività di creativa (negozio,  laboratorio,  internet, corsi, lavori su commissione, riviste , libri e Tv)?

L’attività del laboratorio è principalmente focalizzata sull’attività didattica, difatti la cosa che io adoro di più fare in assoluto è insegnare, trasmettere le mie conoscenze a chi ha voglia di imparare e divertirsi a creare. I miei corsi di fatto si dividono in tre grandi categorie, cucito, cartonage e bigiotteria; a contorno, si trovano a loro agio anche una serie di altri corsi più particolareggiati che comunque aiutano a far crescere la creatività. I corsi si tengono dal martedì al sabato e non sono regolati da gruppi o calendari predefiniti, questo facilità “la vita” alle donnine, già troppo piena di vincoli orari e…, così per partecipare ai corsi in laboratorio è facilissimo, chiami e dici quando vuoi venire e cosa vuoi fare e io mi organizzo. Oltre alla parte didattica, c’è anche una parte dedicata alla realizzazione di progetti su specifiche del cliente. Anche questa attività mi dà grande soddisfazione, è molto divertente pensare impostare un progetto insieme al cliente  e poi da sola trovare tutte le soluzioni tecniche per realizzare quanto “progettato”. Così facendo hai creato un oggetto pensando a una persona, non qualcosa che va bene per chiunque.

4) Da che cosa prendi spunto per le tue creazioni, come nasce il processo creativo?

Da tutto, dalla quotidianità, dagli oggetti che mi servono e da tutto quello che vedo intorno a me. Inoltre un mio caro amico, che gestisce da anni una splendida gioielleria, mi ha insegnato che io devo guardare, visitare e ancora vistare e guardare. Per questo, da quando è nato il laboratorio, dedico una particolare attenzione alla visita di fiere di settore e non, di mostre, di musei e, da non dimenticare, dei siti nell’infinito mondo di internet.

5) Quali tecniche hai sperimentato e quali in questo momento prediligi?

Direi che non ho una particolare predilezione per una tecnica, la mia predilezione è per l’utilità. In qualsiasi cosa io creo devo vedere una sorta di utilità, fare un oggetto fine a sé stesso solo da spolverare non mi piace, deve servire a qualcosa.

6) Sei autodidatta o hai partecipato inizialmente a dei corsi?

Tendenzialmente mi definirei un autodidatta, ma adoro confrontarmi con gli altri.
Personalmente sono convinta che, nel mondo della creatività, si può imparare da tutti, tanto dalla cliente quanto dalla maestra super esperta. Comunque, per dare una certa professionalità alla mia attività, ritengo comunque importante frequentare corsi presso strutture specializzate, cosa che personalmente cerco di fare con continuità.

7) Ti tieni aggiornata sulle novità del settore?

Sì, partecipando a fiere e corsi.

8) Visiti o partecipi a fiere all’estero?

Per il momento mi sto dedicando solo alle fiere Italiane, già molto numerose.

9) Pensi che internet sia uno strumento utile per informarti?

Penso, oggi, che sia uno strumento indispensabile per lavorare. Difatti mi sento di dire che il mio laboratorio non sarebbe cresciuto senza internet. Dal primo giorno di apertura del laboratorio, nel maggio 2005, ho voluto e creduto nel sito. Penso anche che un sito, per essere utile all’attività, debba sempre essere vivo, debba sempre essere un immagine attuale del laboratorio, non una semplice fotografia di un momento. Per fare questo gestisco tutto il sito personalmente, così facendo i tempi per gli aggiornamenti possono essere gestiti con molta facilità magari  in notturna, ma subito dopo la nascita dell’idea.

10)  A quale attività ti stai dedicando in questo periodo?

Sto lavorando molto alla promozione del laboratorio per consolidare quanto fatto sino ad ora. Inoltre sto incrementando la parte dimostrazioni gratuite, che si sono rivelate un ottimo metodo per incuriosire, e poi avvicinare, le clienti in modo veloce a tecniche a loro sconosciute.

11) Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Continuare a far crescere bene il mio laboratorio, creando un bel ambiente dove io e le mie clienti possiamo trovare le nostre giuste gratificazioni, ognuna con i suoi obbiettivi.

12) Qual è la tua visione odierna del panorama dell’ hobby in Italia?

Penso sia un settore con una grande potenzialità, da parte delle clienti sento una grande esigenza di trovare spazi creativi, di aggregazione e di evasione. Per quanto riguarda le aziende, ritengo che spesso non lascino il giusto tempo per approfondire/ sviluppare un idea che subito ecco pronta la nuova idea per la prossima fiera, è tutto tanto e troppo veloce. Inoltre penso che questo renda anche molto difficile la vita ai negozi che ogni due mesi si trovano ad avere l’ennesima novità da promuovere, gestire, insegnare, senza avere avuto il giusto tempo di assimilazione per la precedente idea.

13) Quali sono a tuo parere le tecniche che in futuro avranno maggiore successo?

Sinceramente non ho la palla di vetro e non mi sento di fare grandi previsioni. Inoltre penso che sia difficile fare una valutazione obbiettiva. Ogni creativa ha nel cuore una particolare tecnica, per cui io difficilmente direi che nel futuro crescerà il decoupage, e chiaramente dirò che nel futuro crescerà il cucito utile e indispensabile anche nella quotidianità, ma semplicemente perché adoro cucire e non dipingere e incollare su una scatolina di legno. Di fatto resto comunque una creativa non un manager che valuta obbiettivamente l’andamento del mercato.

14) Hai qualche consiglio da regalare a chi inizia l’avventura nel mondo creativo?

Non pensate sia un hobby, è un lavoro bello e divertente ma un lavoro, deve essere fatto con professionalità e competenza, si devono fare i conti con la banca, il commercialista, i fornitori e tante altre cose noiose e poco creative ma indispensabile per lavorare e crescere.
Inoltre penso che non sia un lavoro che si può semplicemente decidere di fare, perché creative non si diventa  da un giorno con l’altro, la creatività, la fantasia il gusto sono doti con cui si nasce. Certamente poi si possono “allenare” e migliorare, ma di base devono già fare parte di te, non si inventano neppure facendo 1000 corsi super specializzati.

Se volete sbirciare nel mio laboratorio visitate www.illaboratoriodicristina.it, oppure passate a trovarmi in Via Fabriano, 8 – 20161 Milano
Cell 338.7148201 cristina@qssas.it

Se volete qualche altra curiosità:

Valarani Cristina
Nata a Milano 11/03/66
Sposata dal 1989 con Alberto, senza bimbi ma con 2 splendidi gattoni
Diploma di Perito Tecnico Aziendale in Elettronica
Attività lavorative : disegnatrice Cad presso varie aziende di condizionamento, componenti elettronici e sistemi medicali.
Lingue: inglese scolastico e tedesco parlato

Scopri i suoi progetti su Hobbydonna:

- Borsa con fodera e tasche,
- Tutorial per realizzare una Collana di seta,
- Videocorso di  Cartonage:Ricettario con carta di riso,
- Tris di cornici in feltro
- Borsa Shopping con il tessuto dell'ombrello

Le immagini e l'idea di questa particolare realizzazione sono un copyright (c) di Hobbydonna.it
E' proibita la riproduzione per scopi commerciali.

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