Il consiglio del mese di Settembre è quello di praticare la meditazione con costanza e come impegno verso se stessi.
Segui i consigli dell' Almanacco Barbanera, che da 260 anni distribuisce "perle di saggezza" dettate dall'esperienza e dall'osservazione della natura e degli usi delle vecchie generazioni.
L'almanacco, seguendo le fasi lunari, elargisce utili consigli e buone pratiche per la gestione della casa, il benessere della persona, la cura dell'orto e del giardino.
Pubblicità
BENESSERE CON LA NATURA
UN TEMPO PER MEDITARE
La meditazione è uno stato di quiete. In realtà è la condizione naturale dell'essere. Si pratica in un ambiente tranquillo, seduti comodi, in penombra, con la schiena dritta. La respirazione deve essere regolare, ma prima si respira in modo profondo, poi spontaneo, con gli occhi chiusi. In questo stato di serenità si guardano i pensieri che vanno e vengono, come nuvole, senza fermarli. Senza seguirli o agganciarli ad altri pensieri. Rilassarsi sempre più, meditando il tempo che ci soddisfa. Ripetere ogni giorno, alla stessa ora, come impegno con se stessi. Migliora l'ansia, l'ipertensione, favorisce l'attenzione, riduce il dolore, aumenta la risposta immunitaria.
Photo credit: depositphotos.com
PIÙ BELLI E IN FORMA
MANTENERE IL PESO COSTANTE
Dimagrire e poi ingrassare di nuovo, il cosiddetto "effetto yo-yo", non fa bene al cuore e aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiache. Questo è quanto emerge da una ricerca della prestigiosa Columbia University di New York. Se avete problemi di peso, affidatevi a un bravo nutrizionista.
UNGHIE BELLE E NATURALI
La manicure giapponese, naturale, usa prodotti a base di cera d'api, vitamine e oli. Potete imitarla preparando in casa un balsamo per le unghie. Sciogliete a bagnomaria 50 g di cera d'api con 2 cucchiai di olio di ricino. Quando il composto è tiepido, aggiungete qualche goccia di olio essenziale di limone. Massaggiateci le unghie, che diventeranno forti e lucide.
Photo credit: depositphotos.com
IL LINGUAGGIO DI FIORI E PIANTE
LA CALLIANDRA
La Calliandra tweedii è chiamata anche “mimosa rossa” per la somiglianza del suo fogliame finemente pennato con quello della mimosa pudica e per l’abitudine comune di ripiegare e unire le foglioline lungo l’asse sia di sera sia con il brutto tempo. La pianta, citata nei vecchi cataloghi d’orticoltura col nome di Inga pulcherrima, mostra la sua bellezza con degli insoliti fiori simili a piumini di cipria. In realtà, i lunghi filamenti scarlatti di questo piumino sono gli stami, che hanno lo scopo di attirare l’attenzione degli insetti. La pianta della calliandra, per il suo colore così “incendiario” è ritenuta il simbolo del giovanile innamoramento.

Photo credit: depositphotos.com
Hanno detto:
Cercate il ridicolo in tutto, lo troverete.
Jules Renard
Le immagini e l'idea di questa particolare realizzazione sono un copyright (c) di Hobbydonna.it
E' proibita la riproduzione per scopi commerciali