Seguendo una dieta vegana anche una sola volta a settimana, si ottiene una depurazione dell'organismo.
Questi consigli sono offerti dall'Almanacco Barbanera il più celebre almanacco d'Italia che viene pubblicato fin dal 1762, con tante preziose pagine di buon vivere a cui affidarsi durante tutto l'anno.
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BENESSERE CON LA NATURA
DETOX CON UN GIORNO VEGAN A SETTIMANA
In estate aumenta l’esigenza di depurare l’organismo. Un’idea per seguire un programma di depurazione salutare può venire dalla dieta vegana. Non serve diventare vegani, basta eliminare gli alimenti di origine animale per un solo giorno alla settimana, da cui deriva un alleggerimento dell’organismo. Per non correre il rischio di finire con il mangiare solo pasta e insalata, ecco quali alimenti introdurre per un’alimentazione disintossicante. Cereali integrali a colazione, legumi anche freschi in insalata a pranzo, proteine vegetali a cena, frutta secca e semi oleaginosi come spuntino. Insomma, introducendo meno grassi animali ci si depura.
Foto di www.rawpixel.com
PIÙ BELLI E IN FORMA
LATTE DETERGENTE ALLA CAROTA
Preparate un latte detergente adatto alla stagione estiva lasciando per tutta la notte in frigorifero una ciotola di latte con una carota grattugiata. Colate schiacciando bene la carota e usate la lozione ottenuta. Questo latte aiuta a proteggere la pelle del viso dai raggi ultravioletti, ma in spiaggia non dimenticate di usare un cappello a larga tesa.
SOPRACCIGLIA PIU' FOLTE
Per infoltire le sopracciglia, di sera spazzolatele con uno spazzolino a setole morbide e poi applicate un po’ di olio di ricino mescolato con gel di aloe. Il gel di aloe è utile anche di giorno per tenerle in ordine
Foto di Giulia Marotta da Pixabay
IL LINGUAGGIO DEI FIORI
L’oleandro, tra bellezza e sensualità
Chiamato per la prima volta da D’Annunzio col nome di “lauro rosa”, l’oleandro è una pianta che si presenta con lunghe foglie affilate di colore verde intenso: si ritiene che per la particolare conformazione delle foglie in vertici di tre, simboleggi l’armonia dell’universo. Anche nel Medioevo la pianta era legata a simbologie positive, poiché una leggenda voleva che sul bastone di Giuseppe fosse fiorito un oleandro e, da qui, venne la denominazione di “mazza di San Giuseppe”. Nel linguaggio dei fiori, la pianta simboleggia la baldanza per l’ostentazione della sua sensualità e bellezza.

Hanno detto:
La bellezza è l’eternità che si mira in uno specchio.
Khalil Gibral
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