Anche se estremamente difficile, per il nostro benessere, sarebbe bello, dopo una giornata di lavoro, fare una “doccia di silenzio”, trascorrendo una decina di minuti senza parlare.
Questi e altri consigli per stare bene e sentirti bella in maniera naturale.
Queste notizie sono offerto dall'Almanacco Barbanera dal 1762, il più celebre almanacco d'Italia.
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Una “doccia di silenzio”
Quando si rientra a casa dopo una giornata di lavoro è utile fare una “doccia di silenzio”, trascorrendo una decina di minuti senza parlare, senza rumori, senza televisione o cellulare, accompagnandosi con della musica classica. Può aiutare anche una tazza di tisana rilassante scelta tra le seguenti: valeriana, passiflora, tiglio, biancospino, lavanda. Preparate l’acqua bollente e in una tazza versate un cucchiaio della miscela, da lasciare nella tazza per cinque minuti, tenendola coperta. Sorbitela lentamente, a piccoli sorsi. Mentre la sorseggiate, portate l’attenzione della mente verso il tepore del liquido inghiottito, sentendo diffondere il calore in tutto il corpo. Sarebbe bello coinvolgere tutta la famiglia in questa sana abitudine. Se poi ci si accorge che non si riesce a ritagliare per sé dieci minuti di silenzio al giorno, è il caso di rivedere i ritmi e l’intero sistema della propria vita.
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PIÙ BELLI E IN FORMA
Sauna depurativa
Stimolando l’eliminazione delle tossine dal corpo, le saune hanno la capacità di correggere le eventuali sudorazioni eccessive e ridurre la ritenzione di liquidi, in particolare per chi è in menopausa. Senza dimenticare che rilassano e riducono gli ormoni correlati allo stress.

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Mani impeccabili
Per avere mani curate, fate i lavori di casa sempre con i guanti, anche per impedire che sostanze chimiche penetrino nel corpo attraverso la pelle. Se poi non li sopportate, prima dei lavori massaggiate le mani con una crema barriera naturale che contenga olio di Limnanthes alba.
Mento tonico
In caso di doppio mento, portate in dentro il labbro inferiore nella bocca. Quando il mento è teso, rimanete in posizione per qualche secondo. Per la tonicità del collo, tirate in fuori la lingua il più possibile, per 5 secondi, tendendo i muscoli.
IL LINGUAGGIO DEI FIORI
Petunia dai mille colori
Estremamente decorativa per i moltissimi fiori che produce, semplici o doppi o a forma di campanula, nei colori bianco, rosa, rosso, viola, lavanda o giallo, uniti o screziati, la petunia fiorisce da maggio a novembre, regalando un’autentica esplosione di colore. Il nome “petunia” deriva da una voce lessicale dei Tupi, tribù india del Brasile: “petun”, che significa “tabacco”. Fu scoperta dall’esploratore botanico Filibert de Commerson, alla caccia di piante inusuali, proprio ai margini delle folte foreste brasiliane.
Nel linguaggio dei fiori simboleggia la speranza.
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Hanno detto:
La bellezza è un bene fragile.
Publio Ovidio Nasone
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