Questa rubrica che riguarda la bellezza naturale, è stata gentilmente offerta dall'Editoriale Campi che pubblica l'Almanacco Barbanera, dal 1762 il più celebre almanacco d'Italia.
Prevenire le allergie primaverili
Tanto attesa e desiderata, la primavera tuttavia non è fonte di gioia e spensieratezza per tutti. La bella stagione porta i suoi fiori, ma chi soffre di allergie teme la comparsa della fioritura e la dispersione dei pollini nella tiepida aria primaverile, a cui l’organismo risponde, considerandoli presenze anomale, con una reazione allergica che solitamente si presenta con starnuti e prurito a occhi, naso e gola. Oggi le allergie sono in continuo aumento perché nel cibo, nell’acqua e nell’aria ci sono molte sostanze chimiche irritanti che si accumulano nel corpo, lo sensibilizzano e lo rendono più reattivo anche ad altre sollecitazioni esterne.
Per prevenire ed evitare le reazioni allergiche, in questo periodo può essere utile una buona depurazione di fegato e intestino con drenanti naturali come aloe e tarassaco, e un antinfiammatorio naturale come il Ribes nigrum, che aiutano ad eliminare le tossine e ad alleggerire la tendenza infiammatoria e iper reattiva dell’organismo.
PIÙ BELLI E IN FORMA
Massaggi anticellulite
L’olio di vinaccioli – semi dell’uva –, per l’elevato contenuto di polifenoli, rassoda la pelle e stimola la microcircolazione capillare. Applicatelo con lunghi massaggi sulla pelle umida dopo la doccia, anche per contrastare la cellulite.
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Tarassaco purificante
Non sottovalutate il dente di leone – tarassaco –, da consumare cotto al vapore o crudo, tagliato sottile, in insalata. È un vero portento per tonificare e purificare l’organismo e migliorare la diuresi. Contiene inoltre molto magnesio organico, ottimo per le ossa e contro lo stress.
Daikon “spezzafame”
Se volete iniziate una cura dimagrante, consumate fresca a bastoncini la radice di daikon, Raphanus Sativus var. longipinnatus, dal gusto simile al ravanello. Spezza la fame, è diuretica, decongestionante e aiuta a sciogliere i depositi di grasso.
IL LINGUAGGIO DEI FIORI
Giacinto, messaggero di simpatia
Molto amato nell’antichità classica da poeti e letterati, il giacinto è collegato a più di una leggenda della mitologia greca. Secondo la più nota, Giacinto sarebbe stato un giovane amato sia da Apollo che da Zefiro che, geloso del ragazzo, lo uccise durante una gara. Apollo, folle di dolore per la morte dell’amico, lo trasformò allora in un fiore profumatissimo del colore del sangue, che rinasce ad ogni primavera.
Fiore tra i più profumati che la natura possa offrire, nel linguaggio dei fiori il giacinto in genere simboleggia il divertimento, il gioco, ed è perfetto da regalare ad una persona che troviamo simpatica. Il suo significato varia a seconda del colore: quello blu è simbolo della costanza, quello bianco della discrezione, quello rosso del dolore.
Hanno detto
Ogni cosa ha la bellezza, ma non tutti la vedono.
Confucio
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