Questa rubrica è stata gentilmente offerta dall'Editoriale Campi che pubblica l'Almanacco Barbanera, dal 1762 il più celebre almanacco d'Italia.
Se salgono le temperature
Le temperature che aumentano, gli impegni che ci chiedono di stare a lungo in piedi... E le gambe si gonfiano. È normale. Ma se alla sera ci si ritrova con le caviglie pesanti e le gambe doloranti, è necessario stimolare la circolazione. Provate con la vite rossa in gocce o in capsule, da prendere due o tre volte al giorno: ricca di flavonoidi, elimina la sensazione di pesantezza. In più, si può beneficiare delle sue proprietà antiossidanti: la vite rossa ossigena e ringiovanisce tutti i tessuti. Se soffrite di cellulite, consolatevi: si può fare molto per dare tono alla pelle ed eliminare quei fastidiosi cuscinetti. Regolate l’alimentazione evitando i cibi conservati a favore di quelli freschi e ricchi di vitamine, poi massaggiate le zone critiche con l’estratto di fucus al mattino e di edera alla sera. Eventualmente, si possono abbinare i massaggi ai trattamenti con la vite rossa, per un sollievo più rapido e deciso alle gambe.
PIÙ BELLI E IN FORMA
Sempre giovani con i lamponi
Si frullano con l’acqua i lamponi e si addolciscono con qualche cucchiaio di sciroppo di melagrana. Questo frullato, oltre ad essere buonissimo e rinfrescante, è ricco di sostanze antiossidanti che aiutano a mantenersi giovani.
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Ginnastica per gambe leggere
Stesi sulla schiena a circa mezzo metro dal muro, alzate braccia e gambe ad angolo retto e in questa posizione ruotate piedi e caviglie, poi scuotete gambe e braccia per 5 minuti. Mettete quindi un cuscino sotto i glutei, appoggiate le braccia a terra e le gambe al muro, mantenendo a lungo la posizione.
Doposole all’aloe
Procuratevi una bella pianta di aloe vera di almeno 3 anni, cresciuta al sole, e tagliatene una foglia da conservare in frigorifero. Ogni giorno usate il gel di un pezzetto di foglia, spalmandolo sulla pelle dopo la doccia. Cura anche le bruciature delle meduse.
IL LINGUAGGIO DEI FIORI
Magnolia, dal sensuale profumo
Nel Settecento la pianta della magnolia era ancora sconosciuta in Europa e dunque possiamo solo immaginare lo stupore dei ricercatori europei, inviati in Oriente alla scoperta di nuove essenze da introdurre nel Vecchio Continente, alla vista di questo meraviglioso “albero fiorito” della Cina. Il nome della magnolia, sempreverde con lucide foglie verde scuro e grandi fiori candidi, deriva dal botanico francese Pierre Magnol, vissuto tra il XVII e il XVIII secolo. Tra le specie importate dall’Oriente e dalle Americhe, un posto particolare spetta alla “Magnolia grandiflora”, dai fiori bianco-crema che sbocciano da giugno a tutto luglio ed emanano un profumo simile al limone, che profuma in modo sensuale i nostri giardini. Il suo fiore simboleggia il candore ed il pudore.
Hanno detto
La bellezza è come una ricca gemma, per la quale la montatura migliore è la più semplice.
Francesco Bacone
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