Questa rubrica è stata gentilmente offerta dall'Editoriale Campi che pubblica l'Almanacco Barbanera, dal 1762 il più celebre almanacco d'Italia.
Un’abbronzatura da sogno!
Avere una belle pelle dorata in estate è il sogno di molti. In tal caso, il cibo rappresenta un valido aiuto per realizzare questo desiderio, purché si rispettino tre fattori: molta idratazione con tanti liquidi, magari ricchi di minerali naturali, poi cibi contenenti betacarotene, un fattore che stimola la produzione del colore ambrato, e infine alimenti con componenti anti-ossidanti per proteggere la pelle. Via libera quindi ai cibi crudi, in particolare frutta e verdura, ricchi di acqua e minerali, che idratano a fondo la pelle. Ideale tutta la frutta e la verdura di colore arancione, ricche di betacarotene. Per difendere la pelle dall’aggressione dei radicali liberi bisogna favorire i cibi ricchi di vitamina C come i kiwi, le fragole e i peperoni che, oltretutto, stimolano la produzione di collagene, importante per mantenere elastica la cute anche con il caldo dell’estate. Molto utili pure gli alimenti ricchi di vitamina E come gli oli vegetali, il mais e i germogli di soia. Anche le “insalatone” miste, piatti freschi e gustosi preparati con frutta, verdura e noci, sono un ottimo alleato per la pelle, se ci si vuole abbronzare.
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PIÙ BELLI E IN FORMA
Pelle fresca e idratata
Preparate una lozione lenitiva frullando la polpa di 1 cetriolo e passatela al colino. Aggiungete 1 cucchiaino di argilla verde ventilata e mescolate. Applicate sulle parti che “scottano” per il troppo sole e continuate a tamponare la pelle con il liquido. Il cetriolo è idratante, l’argilla lenitiva, entrambi rinfrescanti.
Contro la cefalea da caldo
Per contrastare il mal di testa causato dal caldo estivo prendete delle foglie di malva fresche e fatene delle pallottoline con cui massaggiare le tempie. Poi riposate all’ombra appoggiando alla fronte, premendole, due grandi foglie di malva.
Bagno rinfrescante
Se il caldo arrossa la pelle, una soluzione semplice e naturale può essere un bagno tiepido preparato sciogliendo nell’acqua 30 g di amido di riso e 3 gocce di olio essenziale di lavanda. Avrà un effetto emolliente e rinfrescante.
IL LINGUAGGIO DEI FIORI
La peonia, fiore del perdono
Apprezzata soprattutto in Oriente, la peonia esiste in realtà come specie autoctona anche in Europa. Le narrazioni mitologiche raccontano che la sua radice fu usata fin dall’antica Grecia come medicinale, soprattutto per calmare i dolori femminili. Nel linguaggio ottocentesco dei fiori stava a rappresentare l’onta e la vergogna, ma anche la timidezza. Il galateo dei fiori consiglia l’omaggio di peonie nel caso in cui si voglia chiedere perdono di qualcosa o tentare di rimediare a una situazione compromessa da un’offesa.
Hanno detto
La bellezza è come una ricca gemma, per la quale la montatura migliore è la più semplice.
Francis Bacon
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