Questa rubrica è stata gentilmente offerta dall'Editoriale Campi che pubblica l'Almanacco Barbanera, dal 1762 il più celebre almanacco d'Italia.
Gambe snelle e leggere
Tempo d’estate, tempo di scoprirsi, di mettere in mostra le gambe, e dunque è d’obbligo prendersene cura.
Come? Partendo da una dieta drenante, ricca di verdura, frutta, proteine e spezie, che sono gli alimenti must in fatto di drenaggio.
Oltre a questi, la natura ci ha donato alcuni alleati che favoriscono l’eliminazione dei liquidi.
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Il primo, quello per eccellenza, è senza dubbio l’acqua. Un recente studio indica che bevendo acqua si favorisce la perdita di peso, perché si è dimostrato che il metabolismo aumenta fino al 30% dopo aver bevuto mezzo litro di acqua prima dei pasti! Il segreto è nella temperatura: deve essere calda o tiepida, mai fredda. L’acqua aiuta a diminuire il gonfiore grazie alla sua azione diuretica e favorisce l’eliminazione di sodio e tossine.
Il tè verde stimola il metabolismo, ha proprietà antiossidanti e soprattutto diuretiche. Infine, un pizzico di peperoncino non solo aumenta il metabolismo, ma rende gli alimenti più saporiti, riducendo la necessità di aggiungere troppi condimenti. Inoltre, equilibra la pressione, migliora la circolazione del sangue e favorisce l’eliminazione delle scorie.
PIÙ BELLI E IN FORMA
Bellezza e armonia
“Dall’albero del silenzio pende come un frutto la tranquillità.” È un proverbio che ci consiglia di spegnere, ogni tanto, il televisore e guardare le stelle in piacevole e silenziosa meditazione.
Curcuma per la pelle
La curcuma è una splendida pianta che protegge la pelle dagli effetti dell’età e dai raggi del sole.
Massaggio rilassante
In spiaggia, dopo aver spalmato sul corpo l’olio solare, praticate un massaggio con rami di bambù di 70 cm circa, spessi dai 5 agli 8 cm. Passateli sulle parti morbide del corpo come un matterello: è un massaggio tradizionale cinese che favorisce circolazione e rilassamento.
IL LINGUAGGIO DEI FIORI
La scarpetta di Venere
Legata a questa bella orchidea spontanea, dal nome scientifico di Cypripedium calceolus, c’è una dolce e sorridente leggenda.
Venere si era innamorata di Adone, con il quale correva per i monti a cacciare e ad amoreggiare. Un giorno, a causa di un violentissimo temporale, la bella dea perse nel fango una scarpetta che, qualche giorno dopo, fu ritrovata da un mortale. Appena l’uomo la sfiorò si trasformò in una piantina, il cui labello del colore dell’oro ricordava la scarpetta persa da Venere.
Con l’avvento del Cristianesimo, la pianta venne consacrata alla Vergine Maria con il nome di “pianella della Madonna”. Per la sua forma elegante e delicata, la scarpetta di Venere è simbolo dell’amore, ma anche di discrezione e modestia.
Hanno detto
La bellezza ha tanti significati quanti umori ha l’uomo. La bellezza è il simbolo dei simboli.
Oscar Wilde
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